venerdì 13 maggio 2011

1 maggio 2011 - BARBARA BONFILIO VINCE IL PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA AL PREMIO MATTEO OLIVERO 2011


PREMIO MATTEO OLIVERO 2011


Si è chiuso il 1° maggio il grande successo di pubblico della Mostra di Arte contemporanea Saluzzo Arte con una giornata speciale. Il 1° il costo dell’ingresso è sceso a 3 euro e, oltre a tutte le attività collaterali che si sono svolte nel cortile e nei locali della Fondazione Amleto Bertoni, anche l’attesissima premiazione del vincitore del Premio Matteo Olivero. Erano presenti la Vice Sindaco Fulvia Artusio e l’Assessore Pignatta oltre al Presidente della Fondazione Bertoni Michele Antonio Fino i quali, con le loro parole, hanno dato inizio alla premiazione con il coordinatore artistico Paolo Infossi.  

I vincitori: Primo premio Matteo Olivero per la pittura; Giulio Camagni di Vienna. Secondo premio per la pittura; Giorgia Oldano di Vinovo. Terzo premio per la pittura; Riccardo Giraudo di Cuneo. Premio della critica; Franco Giletta di Saluzzo. Premio della giuria; Barbara Bonfilio di Torino. Primo premio per la grafica; Ingrid Barth di Pino Torinese Secondo premio per la grafica; Silvana Lavagna di Torino Premio speciale per la grafica; Sempre per la pittura ci sono state 3 Menzioni d’Onore che sono andate a: Michela Riba di Vignolo, Moira Elisa Franco di Piasco, Elena Tosone di Cuneo.


VERBALE DELLA COMMISSIONE ARTISTICA


SALUZZO – Un gran finale per la XVI Edizione di Saluzzo Arte, conclusasi il 1° Maggio u.s. con l’assegnazione del XXXIII Premio Matteo Olivero.
La Commissione artistica incaricata e composta da Giuseppe Biasutti – Critico d’arte, giornalista,  Rolando Bellini – Docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Brera di Milano, Fatima Melis – Docente di lettere e storia dell’arte, Torino e Michele Antonio Fino – Presidente della Fondazione Amleto Bertoni, riunitasi in data 27 aprile, si è così espressa: 

Il XXXIII Premio Matteo Olivero, per la pittura è stata assegnato quest’anno all’opera: “Wien, 2007 - #9” di Giulio Camagni di Kritzendorf, Vienna Austria, con la seguente motivazione: “Giulio Camagni si è distinto, tra gli artisti emergenti, sia per le capacità tecnico-pittoriche sia per la delicatezza e la poesia con cui si esprime sulla tela. Artista raffinato fa della pittura un’astrazione lirica, dove le geometrie rappresentano la percezione degli stati d’animo e diventano un linguaggio essenziale”.

Il Premio della Critica è stato assegnato all’opera “Quinto elemento” di Franco Giletta di Saluzzo, con la seguente motivazione:  “Per un opera che rappresenta l’emblema della pittura tradizionale iperrealista, dove il gesto espressivo è accompagnato dall’intensità della luce e dalle vibrazioni che l’artista stesso crea per catturare lo sguardo dello spettatore. Un linguaggio pittorico di facile lettura: Giletta è ideatore di bella pittura”.

Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato all’opera “Camilla” di  Barbara Bonfilio di Torino, con la seguente motivazione: “La riflessione fatta sulla pittura di Barbara Bonfilio riguarda l’evidente predilezione per una linea figurativa fatta di pura conoscenza e di tendenza ad affidare alle immagini freschezza tessuta di colori e di segni importanti”.




Mostra alla Fondazione Amleto Bertoni, Saluzzo.